Studioe
libertà di scelta ci hanno portato nel futuro
di Peppe Aquaro (Corriere della Sera, Economia, 15 maggio 2014)
L'arte d 'arrangiarsi?
il titolo di un celebre film dei primi anni '50. Ma è stata soprattutto una
filosofia di vita nel secondo Dopoguerra. Si ricostruiva l 'Italia con ciò che c'era,
accontentandosi di poco. « Mio nonno Giuseppe ricordava che da queste parti
scorreva l’acqua più limpida e trasparente di Milano » , dice Anna Maria Ganassini,
quinta generazione del celebre istituto farmaceutico nato nel 1934 grazie al bisnonno
Domenico. «Un tipo tosto, professore universitario a Pavia, cattedra di Chimica:
fu lui a individuare la vitamina
PP contro la pellagra, molto comune in quegli anni nella pianura padana», spiega
la vicepresidente dell'azienda, affacciata alla finestra del suo ufficio, nella
sede storica, con la
scritta in pietra sul portone d’ingresso. Siamo a
Porto di Mare, un pezzo di Milano fra archeologia industriale e nuove costruzioni. Negli
anni' 70 la nascita di Rilastil e le recenti acquisizioni, come Korff, con un
lab di 2.000 mq. Entrando nel
palazzo Ganassini, si resta affascinati dal passato raccontato da foto e manifesti
d'epoca. Si percepisce la missione di un' azienda che ha guardato sempre alla bellezza
della salute dalla Vitamidermina al brand
Rilastil contro le smagliature, «nato nel
'72, sempre per un' intuizione di mio nonno, che diversi anni prima, a
proposito dell' arte
d'arrangiarsi, era stato capace di inventarsi la formula per lo Star double bitter, praticamente
un aperitivo» , aggiunge la giovanissima signora, madre di Allegra (6 anni), Luigi (4)
ed Emma (1). Appena il
papà di Anna Maria, Domenico "presidente della Ganassini Corporate" esce
dalla stanza, la signora anticipa, sorridendo, la prevedibile domanda: «Come
faccio a conciliare azienda e famiglia? Accompagno tutti i giorni i bambini a scuola,
cercando di non passare per una succube della carriera». Dirlo, va bene,
ma farlo non dev'essere una passeggiata. «
Colazione al mattino con Marco, mio marito, e tutta la famiglia seduta a
tavola dove non devono
mai mancare le fette biscottate con marmellata alle albicocche preparata in casa da
mia suocera... » . E dopo? «Corsa in motorino fino in azienda, tra telefonate, appuntamenti
e incontri. Ma alle
sette di sera, tassativamente a casa, dai miei bambini». Sui
ripiani dei mobili dell' ufficio, tra foto di famiglia, contenitori e dispenser
delle recenti acquisizioni Ganassini, come la celebre Compagnie de Provence,
oltre a tutte le declinazioni del mondo Korff " al quale è dedicato tutto il
quarto piano, completamente nuovo, proprio sopra ai 2.000 metri quadri del
laboratorio ", sporge il volume di una tesi di laurea su Caratteristiche e
dinamiche del settore cosmetico in Italia. Per la serie, nessuno ti regala
niente . «I miei primi quattordici anni in azienda sono partiti proprio da lì,
dai temi sviluppati nel corso della tesi: sia mio padre Domenico che mia madre Valeria
ci hanno inculcato un gran senso del dovere, dello studio, e poi libertà di scelta»,
ricorda Anna Maria. Quel senso
del dovere che rischiava di non riconoscere il cambiamento dei tempi. «Rilastil
è nato in un periodo, nei primi anni Settanta , in cui il settore farmaceutico
navigava in cattive acque. Occorreva
trasferire tutto il nostro know-how nella cosmesi». In pratica,
essere sempre pronti, sani ed elastici. Come da
slogan. «Fino a un certo punto » , obietta la Ganassini, che precisa: «Dietro
quelle parole, si nascondono certezze per la donna di oggi: è infatti sempre
più importante prendersi
cura di se stesse, seguendo un corretto regime alimentare e sportivo » . Anche
se la sportiva in famiglia è la sorella minore Benedetta, campionessa di
equitazione e molto spesso a casa della maggiore nella stanza palestra. «Cascasse
il mondo, tutti i lunedì sera facciamo Pilates . Ti mantiene in forma ed è
anche un po' meditativo ». Il segreto
sta nel riuscire ad eseguire gli esercizi con la piccola Emma sulla schiena. Lei, da
buon ariete, testarda, ce la fa. «La
testimonial ideale? Firmerei un assegno in bianco a Gwyneth Paltrow». Forse è
per questo che alla domanda su che cosa faccia molto male alla bellezza,
risponde senza dubbio: l’arroganza . «E mi impongo testardamente di non
reagire». Se si
tratta di rilassarsi o farsi delle coccole, pochi dubbi: «Gocce Rilastil al
mattino, e un tocco di smalto rosa fucsia alle mani, prima di uscire; a volte
mi aiuta la grande di casa, Allegra ». Fine
giornata tra cinema, spesso alla tv («amo Di Caprio e la Paltrow: il primo
meriterebbe l'Oscar, e alla Gwyneth farei firmare un assegno in bianco come testimonial
dei nostri brand»), e due, tre pagine al massimo prima di addormentarsi , «tra la
poesia narrativa» di Oceano Mare di
Baricco. «Anche questa è bellezza ».
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Intervista radiofonica a Radio 24 del Sole 24 Ore, Voci d'impresa: