giovedì 28 ottobre 2010

Video SMOM

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Mostra benefica SMOM Milano

giovedì 7 ottobre 2010

La Tradizione continua...

Famiglia lombardo-veneta di antichissima nobiltà feudale barbarica, originaria della Val Brembana, discendente dai primi Signori di Camerata, Averara, Mazzoleni e Primaluna. Passata ad abitare nella città di Bergamo agli inizi del ‘500, ebbe seggio in quel Nobile Consiglio. Una diramazione passata a Verona nel XVI secolo, che assunse il sopracognome di “Ganassini”, venne ricevuta con prove di nobiltà nell’Accademia Cavalleresca dei Filotomi. Nel 1510, il Cavaliere Domenico (di Costanzo), “egregium virum dominum”, Procuratore della Contrada di San Tomio, venne nominato Signore della Decima di Lumiago dal Vescovo di Verona. Il nobile casato mise solide radici in tutto il triveneto, in particolare nella provincia veronese e nei Comuni di Grezzana (dove possedettero la Villa Pavarana di Azzago, la Torre della Colombara e le Vigne di Amarone di Vendri), a Romagnano ed a Pescantina (dove tuttora esiste una Località denominata Ganassini). Nel 1710 Sua Maestà Carlo VII, Imperatore del Sacro Romano Impero, concesse al Nobile Ottavio Ganassini il titolo perpetuo di Conte di Camerati. Nel 1758 il Patrizio Veneto Gianbattista Ganassini di Pescantina, sposo della Nobile Eleonora Naro di Mompeo, ereditò la Contea di Rocca Mustiolo e, successivamente, fu aggregato al Patriziato di Ancona. Nel corso del XIX secolo, il patriota risorgimentale Emiliano Ganassini, dopo la battaglia di Magenta, si trasferì, per motivi politici, a Pavia, dove diede inizio ad un nuovo ramo della famiglia dal quale discendono gli attuali rappresentanti. Fra i personaggi più illustri della famiglia ricordiamo il famoso pittore Marzio Colantonio, trasferitosi a Roma nel XVII secolo, il Nob. Dott. Prof. Domenico (1870-1936), chimico-biologo e scienziato dell’Università di Pavia, figlio del sopracitato Nob. Cav. Dott. Emiliano (Notaio e vice-Sindaco di Pavia) e di Clementina Bertolazzi, sposato con la Nob. Alda Anelli de Soldani; il Nob. Prof. Ing. Gaetano Ganassini, fratello di Domenico, titolare della cattedra di idraulica e Preside della Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, progettista di importanti impianti idroelettrici, alcuni dei quali portano tuttora il suo nome.


La Famiglia Ganassini di Camerati è regolarmente annoverata nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana del Collegio Araldico, negli archivi del Sovrano Militare Ordine di Malta e nell’Annuario della Nobiltà Italiana con i titoli di: Signori di Lumiago (mpg), Nobili (mf), Patrizi Veneti (mf) con l’uso di N.H. e N.D. Per antica consuetudine al solo capofamiglia spetta il titolo comitale, all’erede (maschio primogenito) la signoria sulla decima, a tutti gli altri membri della famiglia (uomini e donne) la nobiltà generica ed il patriziato veneto.


Arma: d’azzurro alla cassaforte d’argento, cimata da un Agnus Dei d’argento, coricato, con la bandiera crociata di rosso. Sormontata da tradizionale corona di Patrizio Veneto. Motto: ” CEDANT ARMA TOGAE”.





L’attuale capo-famiglia è il N.H. Dott. Domenico senior Ganassini, Conte di Camerati e Patrizio Veneto, nato a Milano il 23 marzo 1947, Presidente dell’Istituto Ganassini di Ricerche Biochimiche Spa fondato nel 1935, figlio del N.H. Conte Dott. Cav. di Gran Croce Giuseppe Giustiniano Virginio (Cavaliere di Grazia Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e dell’Ord. Costantiniano di San Giorgio, Vice Luogotenente e Gran Cerimoniere dell’Ord. Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme del nord Italia, Cavaliere dell’Ord. di Sant’Agata della Repubblica di San Marino e Cavaliere dell’Ord. di San Carlo del Principato di Monaco, Commendatore Onorario del Celeste Militare Ordine di N.S. della Mercede, Ufficiale di Fanteria nella II.G.M., 1914-1997) e di Emma Maria Felice Alajmo (Dama dell’Assistenza Malati San Fedele, figlia dell’Ing. Comm. Piero, Cavaliere del Lavoro, e della Nobile Antonina Vitale dei Baroni di Santa Croce di Camerina (*), 1916-2004), sposato con la Dott. Valeria Cornaglia (†), da cui: 1) N.D. Dott. Anna Maria, n. a Bologna 5 apr 1975, sp. Marco Bruciamonti, da cui Allegra e Luigi 2) N.H. Dott. Giuseppe, Signore di Lumiago, n. a Milano 14 apr 1976, sp. Dott. Manuela Mazza, da cui Lavinia e Domenico junior (18.02.2010); 3) N.D. Vittoria, nata a Milano 16 nov. 1979, sposata con Giuseppe Multari 4) N.D. Benedetta, campionessa italiana di equitazione, nata a Milano il 12 maggio 1986. Seconda moglie di Domenico Ganassini è l’Arch. Sandra Tavallini.


Sorelle del capo-famiglia sono 1) N.D. Piera, n. a Milano 24 giu. 1939, sp. Ing. Fabio Monaci, da cui Dott. Federico (sposato con la Dott. Maria Roda, da cui Marta, Andrea e Vittoria); 2) N.D. Dott. Alda, Dama dell’Ord. Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme, n. a Milano 8 sett. 1940, sp. Nob. Dott. Comm. Cesare Jonghi Lavarini (**) dei Baroni di Ornavasso, da cui Nob.Dott. Cristina e Nob.Dott. Roberto (sposato con Veronica Corradone, da cui Beatrice Fiammetta e Ludovica Elisabetta)


Cugina prima del capofamiglia è la N.D. Donatella (figlia del N.H. Conte Grande Ufficiale Dott. Prof. Emiliano Maria e di Giuseppina Gravè), nata a Milano il 4.4.1946 e sposata con il Dott. Valentino Geremia, da cui: Filippo (†) e Argenta.


Altro ramo è quello rappresentato dal N.H. Dott. Francesco Ganassini dei Conti di Camerati e Signori di Lumiago, nato a Milano il 23.11.1939, Amministratore Delegato della Società Utilizzazioni Elettroindustriali Spa, sposato con la Dott. Germana Coco (nata a Cagliari il 21.12.1944), da cui: N.H. Avv. Marco (nato a Milano il 20.10.1971) ed il N.H. Dott. Alessandro (nato a Milano il 20.12.1978).


(*)
Famiglia Vitale, dal Libro d’Oro della Nobiltà: Signori dei Feudi di Argentera, Corchigliato, Favarotta, Foresta de Plati, Grassello, Panitteri, Ranchura e Zarbo (1509); Baroni di Santa Croce di Camerina (1814); Nobili e Baroni (1904), Cavalieri dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.


(**)
Famiglia Jonghi Lavarini: Nobiltà Decurionale di Ornavasso e Patriziato Ossolano (riconosciuti dal Regno d’Italia), Uradel von Naters e Freiherr von Urnavas (riconosciuti dalla Comunità Walser), Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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